Psicolibrando – 2

L’Analisi Transazionale Socio-cognitiva e il cervello emotivo

di Laura Bastianelli – Ifrep Cagliari

 

È di prossima pubblicazione con Franco Angeli Edizioni il libro “Sbloccare il cervello emotivo – Eliminare i sintomi alla radice utilizzando il riconsolidamento della memoria”. Questa avventura editoriale ci riguarda da vicino, ed è iniziata qualche anno fa, mentre cercavo articoli relativi al riconsolidamento mnesico.  Mi imbattei in questo libro e cominciai a leggerlo, convincendomi in modo crescente del suo valore e di quanto si integrasse con la visione dell’uomo (e della psicoterapia) che ci appartiene. Pur essendo un testo per alcuni versi estremamente tecnico, esso è ricco di narrazioni cliniche e getta luce sul cuore del cambiamento profondo e duraturo in psicoterapia in modo affascinante.

Gli autori fondano il loro contributo sulle più recenti acquisizioni della ricerca neuroscientifica in merito alla plasticità del cervello, e spiegano in che modo sia possibile passare da un cambiamento fondato sul riconoscimento, la comprensione e la gestione dei sintomi ad un cambiamento trasformativo, che implica cancellare gli apprendimenti emotivi disfunzionali e apprenderne intenzionalmente di nuovi. I passi che permettono questo risultato sono illustrati nel dettaglio, e questo mi ha permesso di valutarne la possibile integrazione con l’Analisi Transazionale Socio-cognitiva.

Ne è nato il progetto di realizzarne la pubblicazione in italiano e di affiancare il nostro modello a quelli presentati nel testo e fortemente accreditati per la loro efficacia (ad es. Coherence Therapy, Emotional Focused Therapy, l’EMDR, Neurobiologia Interpersonale). È stato un lavoro di squadra, premiato dal riconoscimento da parte degli autori, Ecker, Ticic e Hulley, della fondatezza delle nostre intuizioni. Avendo fornito loro il caso clinico seguito da un nostro ex allievo, hanno potuto analizzarlo in profondità e riconoscere la qualità del cambiamento stimolato dalla metodologia dell’ATSC secondo l’approccio ridecisionale. Hanno quindi scritto ex novo una sezione del libro sulla ATSC che è stata tradotta e aggiunta all’edizione italiana, che contiene anche un’introduzione a cura di Susanna Bianchini e Cinzia Messana.

Per me è stato molto gratificante curare il progetto e collaborare con quanti di noi lo hanno sostenuto e hanno contribuito alla sua realizzazione, tra cui Valeria Deiana, collega formatasi a Cagliari, che ha tradotto tutto il testo e faticato con me per cercare di rendere la terminologia scorrevole e allo stesso tempo fedele all’originale. Riprendendo alcune parole degli autori, l’obiettivo ultimo è che leggerlo possa rendere il vostro lavoro quotidiano con le persone molto efficace ed altrettanto gratificante. Per la presentazione del libro stiamo inoltre organizzando un evento a cui Bruce Ecker stesso ha intenzione di partecipare, e appena possibile ne daremo notizia attraverso i nostri vari canali comunicativi.

Laura Bastianelli