Appofondimenti. Tutti i Ce.P.I. dell’Irpir! – II puntata

Un contesto di apprendimento dove il sapere, il saper fare e il saper essere si incontrano.

di Paola Fulignoli – SAPA Latina

 

La nascita del Ce.P.I. presso la SSPT di Latina è relativamente recente. Il Centro clinico infatti è stato istituito nel 2010 sotto la guida esperta della Prof.ssa Susanna Bianchini, direttore della Scuola, e della sottoscritta, avvalendosi della collaborazione degli allievi che a tutt’oggi si impegnano anche con il loro operato, supportato dalle supervisioni dei docenti, a pubblicizzare il Centro.

Nel corso di questi anni il CeP.I. si sta rivelando una realtà radicata sul territorio, tanto che molti medici di base inviano i loro pazienti al centro clinico riscontrando i buoni risultati ottenuti dal percorso psicoterapeutico dei loro assistiti. Parte delle richieste di presa in carico inoltre derivano da colleghi che operano nei servizi della ASL, ormai sovraffollati, e che collaborano da anni con la Scuola attraverso una convenzione per i tirocini di specializzazione grazie al protocollo d’intesa con delibera n.°310 del 24 maggio 2013 , avendo così modo di conoscere e di apprezzare la professionalità dei nostri allievi . Per l’utenza, che proviene sia dalla città che dai numerosi borghi limitrofi e paesi circostanti, il Ce.P.I rappresenta una risorsa preziosa , specie per quelle fasce di popolazione, purtroppo in crescita, che per problemi economici non sempre possono accedere ad un percorso psicoterapeutico negli studi professionali privati. Infatti per coloro che si rivolgono al Centro clinico il contributo previsto è minimo.

Sebbene la matrice ispiratrice del CeP.I. di Latina sia analoga a quella degli altri CeP.I. dell’IRPIR, ricalcando nella struttura e nell’assetto metodologico la linea già tracciata dal compianto Prof. Pio Scilligo, il CeP.I. della SSPT nel corso del tempo si sta differenziando e arricchendo di aspetti peculiari, elaborando idee e nuove prospettive, anche formative della Scuola, che hanno portato  all’istituzione nel 2017 del Servizio di Consulenza Psicologica, e su cui non mi soffermo in quanto già illustrata nel n. precedente della newsletter. Nel Ce. P.I della SSPT stiamo lavorando con gli allievi e tutti i docenti per valorizzare il momento della valutazione psicodiagnostica del cliente e sui criteri di invio. L’idea è quella da una parte di curare la relazione con il cliente fin dal primo contatto telefonico e di rispondere con un intervento tempestivo alla richiesta di aiuto psicologico attraverso lo svolgimento di 2 colloqui clinici e la somministrazione di una batteria testologica; dall’altro di valorizzare la professione prevedendo una restituzione al cliente di quanto emerso attraverso l’elaborazione e la stesura di una relazione che rilevi il quadro clinico di partenza del cliente, le sue risorse e l’indicazione di un possibile percorso. Questo aspetto di restituzione diventa molto importante allorquando il cliente abbia bisogno di rivolgersi ad altri professionisti (il medico di base, lo psichiatra, lo stesso psicoterapeuta) allargando la prospettiva di cura della persona attraverso la collaborazione con profili professionali diversi, sia nell’ottica dell’empowerment che in quella della protezione offrendo al cliente il miglior servizio.

Per la Scuola questa attenzione è coerente con l’obiettivo di promuovere nei nostri trainees la costruzione “dell’essere etico” e ciò rappresenta un ulteriore modo, trasversale, per contribuire a diffondere cultura intorno all’importanza di azione e responsabilità sociale della nostra professione all’interno della comunità di appartenenza territoriale e sociale in cui siamo inseriti e di cui il Ce.P.I. della SSPT ne è profonda espressione .

Paola Fulignoli