A Palermo …. 2008-2018 Dieci ANNI

di Emilio Riccioli – ARPI Palermo

 

Nel mese di Agosto del 2008 viene pubblicata, nella Gazzetta Ufficiale, l’abilitazione ai corsi di formazione della SSPIG a Palermo. Ho appreso la notizia un mese prima: appena ricevuto il fax della delibera, mi sono letteralmente fiondato da Pio, che in quel momento era al S. Andrea, per condividere con lui la lieta notizia. Serbo un ricordo indelebile di quel momento e sovente lo richiamo alla memoria (incluse le sue benevoli ammonizioni), per trovare la forza e la determinazione di andare avanti nei momenti più complicati.

Che non mancano.

Abbiamo istituito e condotto il nostro primo corso di formazione nel mese di Gennaio dell’anno 2009, grazie ad un buon e nutrito numero di allievi (ancora ci stiamo chiedendo come siano arrivati a conoscerci in così poco tempo). Dico questo poiché, come abbiamo appreso dopo la prima sbornia iniziale, l’insediamento nel territorio non è stato facile, soprattutto per chi, come noi, non partiva da e non era presente (né lo è oggi) in un posto di diffusione della cultura quale quello universitario. Tuttavia, proprio questo svantaggio si è rivelato carico di opportunità e ci ha dato nuove energie, affinando la nostra creatività. Con il risultato che molti laureati in psicologia si sono avvicinati alla nostra scuola, attratti da quella che è sembrata loro una formazione diversa ed inedita rispetto a quella conosciuta lungo il loro percorso formativo.

Dopo diversi anni, con l’aiuto e l’entusiasmo di diversi colleghi di Roma e di Palermo, siamo riusciti a fare breccia nel territorio siciliano e cominciamo ad essere ri-conosciuti e cercati.

Oltre alla formazione in psicoterapia operata dalla SSPIG, abbiamo con Pio a suo tempo fondato anche l’ARPI: un’associazione di Ricerca che oggi è impegnata in diversi progetti sociali, in partnership con altrettante realtà associative (storiche) del territorio. Per noi, un gradito riscontro. Stiamo infatti creando una bella sinergia che ci sta dando modo di farci conoscere e, soprattutto, di far conoscere i professionisti che afferiscono, studiano e si formano presso la nostra scuola. In particolare abbiamo partecipato ad un progetto chiamato “Il Filo di Arianna, rivolto alla formazione di volontari che operano nel sociale, abbiamo completato una formazione agli Assistenti Sociali di Palermo, siamo impegnati nella riduzione del danno da gioco d’azzardo con il progetto “Scommetto che Smetto in collaborazione con l’Opera Don Calabria e siamo in procinto di partecipare ad un Bando che ci vedrà impegnati sul tema delle genitorialità nei contesti più a rischio e disagiati della città di Palermo. Un’altra importante iniziativa culturale, ai nostri occhi un diverso modo di fare psicoterapia nel sociale, è il progettoRequiem per le genti del Mediterraneo”, di cui si parla in questo numero del giornale.

Quest’anno, e concludo, Palermo è capitale della Cultura. Come SSPIG stiamo pensando di organizzare un Convegno per celebrare nel migliore dei modi questo importante evento.

Un caro saluto,

Emilio Riccioli – ARPI Palermo