Mi ritengo fortunata!

di Stefania Di Flavio – SSPT-SAPA

 

Ciao sono Stefania e voglio iniziare dicendo che mi ritengo fortunata!

La scelta di formarmi come psicoterapeuta l’ho maturata dopo una lunga riflessione e la possibilità di frequentare la scuola nella mia città è stata una condizione favorevole che mi ha sostenuto in questa scelta. Mi sono informata molto su questa scuola e dopo averne passato in rassegna la storia, scrutato il suo sito web in ogni angolo e aver letto l’orientamento teorico del suo fondatore Pio Scilligo, la sua biografia e averne carpito l’intensa attività fioriera di intuizioni ed innovazioni mi ha incuriosito proprio la presenza al suo interno del centro clinico Ce.P.I.

Ideato e voluto proprio dal suo fondatore mi è apparso fin da subito un mezzo formidabile di formazione dei trainee oltre che un’opportunità di accesso alla psicoterapia ad un ventaglio ampio di popolazione. Ho dedotto che l’utilità sociale del centro s’integrava perfettamente con quella della formazione, dello studio e della ricerca nel virtuoso circolo della crescita sia del modello teorico che della sua applicazione pratica. Tanta sinergia tra teoria e pratica non l’avevo riscontrata in altre scuole e la ricaduta sociale mi parlava di una sensibilità verso chi non può accedere ad un percorso di consulenza o di psicoterapia perché impossibilitato a sostenerne gli alti costi.

Ho partecipato quindi all’Open Class incuriosita proprio dall’attività clinica svolta dagli allievi e devo dire che le mie aspettative non sono rimaste disattese. Ho osservato in quella giornata come la loro esposizione del caso (ognuno seguiva un cliente del Ce.P.I.) era metodica e consisteva nell’ascolto di sequenze audio dei vari colloqui portati in supervisione che erano di volta in volta sottoposte ad un’analisi attenta, punto per punto, e le osservazioni che emergevano erano per me inusitate: era quello che cercavo una grande formazione teorica intrinsecamente legata all’attività professionale!

L’ambiente e l’atteggiamento senza alcun sussiego dei formatori hanno poi fatto il resto avvicinandomi senza titubanze o timori a questa esperienza. L’impegno che si prospettava era tanto, ma ho potuto condividerlo con altri aspiranti allievi che erano lì con me a partecipare all’Open Class e che in seguito ho conosciuto approfonditamente durante l’intero percorso formativo fatto fino ad oggi insieme. Seguendo i clienti del Ce.Pi ho avuto modo di fare personale esperienza della necessità di saper coniugare tecnica clinica, concettualizzazione, ascolto empatico e umanità che è alla base di tutto il processo e, nella palestra delle supervisioni, continuo ad allenarmi costantemente su tutto questo sempre accompagnata da infaticabili docenti.

 

Stefania Di Flavio – secondo anno della scuola SSPT sede di Latina