Psicolibrando e non solo – ii

“Ogni persona è un viaggio”.

di Rosanna Di Cosmo e Patrizia Caiola

 

In questo libro Letizia, una psicologa alle prime armi, descrive con estrema semplicità di scrittura e di linguaggio il viaggio di un incontro. “ogni persona è un viaggio”.

Letizia decide di uscire dalla comoda posizione dell’osservatrice “da dietro la scrivania” e di andare a conoscere Grazia, una donna schizofrenica reclusa in casa da oltre trent’anni a causa dei suoi deliri di persecuzione.

Letizia varca così uno spazio relazionale non semplice, di cui all’inizio avverte solo la pesantezza. Grazia all’inizio sta nella posizione del bambino esclusore e sembra scoraggiare ogni tentativo di comunicazione e di avvicinamento da parte di Letizia.

Nel relazionarsi con Grazia, Letizia all’inizio avverte solo la pesantezza e il non senso, finchè accade qualcosa di intangibile e misterioso: la relazione diventa ponte che congiunge queste due isole.

Già, perché attraverso la relazione con Grazia e la sua esistenza mancata, Letizia comincia a comprendere anche il suo isolamento, fatto di barriere invisibili.

La relazione diventa quindi una fattore di cura per entrambe: attraverso Grazia, Letizia scopre il suo profondo bisogno di contatto e il rischio che avrebbe corso nel non mettersi pienamente in gioco col suo Pietro.

La figura di Grazia diviene così per lei archetipo di saggezza “non fare come me, non rinunciare all’amore”. Questo è il monito da cui Letizia decide, affrontando le difese in cui il lettore riesce facilmente a rispecchiarsi, di rimettere in gioco la sua vita.

La figura di Pietro fa da contraltare alla storia. E con lui che Letizia decide di rischiare, di mettere in discussione la convinzione bloccante per cui “è rischioso avvicinarsi troppo a qualcuno” e di superare così quel divieto all’apparenza addolcito “se non mostrerai i tuoi bisogni, non soffrirai”.

La particolarità di questo libro è dunque quella di mostrarci quanto il rapporto coi pazienti, con alcuni in particolare, può cambiare e ri-dirigere talvolta il corso di vita di noi terapeuti.

Psicolibrando 2 - Letizia Cingolani

“Sono venuta a conoscerti con la presunzione di insegnarti qualcosa, ma alla fine sei stata tu ad insegnarmi. Mi hai insegnato che non si può conoscere davvero qualcuno finchè si pensa di conoscerlo già. Che la vita è troppo bella e breve per dare spazio alla solitudine. Che si può vedere solo con il cuore. Per cui, ovunque tu sia ora, grazie”.

Questo libro é semplicemente coinvolgente e toccante. Non potrà evitare di lavorare su se stesso chi deciderà di leggerlo.

Rosanna e Patrizia