Talking

TAlking al giro di boa 

di Mariella Rizzi e Silvia Tauriello – Ifrep Roma

Il progetto europeo TAlking, che ci vede da un anno e mezzo impegnati in un partenariato internazionale sul tema della formazione ad insegnanti di migranti, è entrato nella sua fase cruciale: a febbraio un gruppo di insegnanti ed esperti di formazione sperimenteranno ‘dal vivo’ i contenuti ideati sulla base del modello dell’Analisi Transazionale Socio-cognitiva.

TAlking è in partenza per Rethymno, a Creta!

Si tratterà di una settimana di formazione intensiva, il Joint Staff Training Event, durante la quale i partecipanti aggiorneranno le proprie competenze e potranno verificare l’efficacia del percorso compiuto, non solo ‘validando’ i contenuti formativi, ma anche riflettendo su come utilizzare metodologia, strumenti, contenuti, nel proprio contesto di lavoro con i migranti e con i colleghi.

Questo lavoro sarà prezioso per mettere a punto il materiale formativo sulla web platform, aperta e accessibile a insegnanti, formatori e altri soggetti interessati all’ambito della formazione con adulti migranti.

Nel corso dei mesi passati, attraverso i quattro meeting transnazionali fino ad ora realizzati, sia i contenuti che la metodologia della proposta formativa hanno attraversato un processo di condivisione all’interno del partenariato, arricchendosi del contributo delle buone pratiche offerte dai diversi partner.

Parallelamente, abbiamo portato TAlking in contesti di scambio culturale e scientifico, aprendoci anche all’esterno alla ricerca di stimoli preziosi per ‘saggiare’ il lavoro in corso.

A Berlino, nell’ambito della World Conference for Transactional Analysis, tenutasi dal 27 al 29 luglio 2017, abbiamo realizzato un workshop per confrontarci, in un contesto europeo, con altri analisti transazionali.

A Roma, Talking è stato presente il 2 dicembre scorso al convegno IFREP “La Cura e la Responsabilità” presentando un poster e un workshop. La finalità era quella di far conoscere da vicino il progetto, offrendo ai partecipanti alcuni ‘assaggi’ dei contenuti formativi messi a punto.

Dopo l’introduzione di Silvia Tauriello, essenziale per condividere lo stato dell’arte e la fase di lavoro in cui ci troviamo, Cristina Caizzi ha proposto ai partecipanti un’attività che li ha condotti a vivere per un momento l’esperienza del migrante: una persona immersa in un mondo del quale non riconosce lingua, suoni, odori, gesti.

Successivamente, il gruppo si è diviso in 4 sottogruppi, ognuno focalizzato su un diverso contenuto.

Laura Bastianelli e Silvia Tauriello hanno offerto stimoli per riflettere sugli automatismi dello Stato dell’Io Bambino, su come il viaggio migratorio (e le situazioni pregresse) siano traumatiche e come tenerne conto in un contesto di apprendimento.

Il piccolo gruppo tenuto da Massimo Gubinelli ha lavorato sulle competenze da potenziare nel migrante sostenendo lo Stato dell’Io Adulto.

Susanna Bianchini e Carla de Nitto hanno proposto un estratto incentrato sulle funzioni del Genitore, Stato dell’Io da potenziare in un percorso di integrazione multiculturale e, infine, Claudia D’Aversa e Mariella Rizzi hanno lavorato sull’acquisizione di competenze necessarie per un’efficace gestione del conflitto.

Ogni sottogruppo è stato sollecitato con esercizi, situazioni concrete, stimoli sensoriali, suscitando curiosità, interesse e partecipazione.

Ed eccoci ad oggi, in partenza per Rethymno per la settimana formativa che Susanna Bianchini e Carla de Nitto, raccogliendo il lavoro dell’intero gruppo, terranno ai partner del progetto.

Buon lavoro a Susi e Carla!

Mariella e Silvia

 

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